Un anno sabbatico per tornare più grandi di prima. La Zwift Academy, il programma che ha lanciato nel professionismo campioni come Jay Vine e Neve Bradbury, non si terrà nel 2025.
Tornerà nel 2026, quando la piattaforma festeggerà il decimo anniversario del progetto.
Negli ultimi anni, l’Academy è stato un vero fenomeno: decine di migliaia di ciclisti da tutto il mondo hanno preso parte alle selezioni virtuali, sognando di arrivare alle finali e conquistare un contratto da professionista. È successo a Vine e Bradbury nel 2020: da allora, entrambi hanno raccolto successi importanti nel WorldTour, dimostrando che pedalare davanti al PC può davvero aprire le porte del grande ciclismo.
Un portavoce di Zwift ha spiegato:
“Zwift Academy non è stata cancellata. Ci prendiamo un anno di pausa per preparare al meglio la decima edizione, con un focus più chiaro sull’identificazione dei talenti e una produzione rinnovata per le Finals.”
Dal WorldTour alla community
Parallelamente, Zwift ha annunciato di voler ridimensionare le attività legate all’élite racing. Non ci sarà quindi una categoria pro nelle prossime Zwift Games, né torneranno eventi di vertice come la World Series.
Un cambio di rotta netto rispetto al 2020, quando la piattaforma aveva ospitato i primi Mondiali UCI di ciclismo esportivo (dal 2024 passati a MyWhoosh).
Oggi l’attenzione è rivolta alla community: più di 30.000 utenti partecipano ogni anno alle gare virtuali, che sono state rese più equilibrate e combattute grazie a un nuovo sistema di ranking e ad algoritmi anti-bot. Secondo Zwift, le corse del 2024 sono state 64% più serrate rispetto al passato, con arrivi più vicini tra i partecipanti.
“Zwift ha avvicinato milioni di persone al ciclismo. La nostra missione è continuare a crescere dal basso, perché è lì che nascono i nuovi talenti”, ha aggiunto il portavoce.
Le novità del 2025
La pausa dell’Academy non significa immobilismo. Anzi: Zwift continua a innovare con iniziative e prodotti dedicati a rendere più divertente e accessibile il ciclismo indoor:
il debutto dei Brompton World Championships in versione virtuale;
i nuovi controller Zwift Click;
strumenti avanzati per il training;
aggiornamenti hardware con i nuovi Wahoo Kickr Core 2, Kickr Bike Pro e la Zwift Ride Smart Bike.
Il 2025 sarà quindi un anno di consolidamento, in attesa di un ritorno in grande stile della Zwift Academy nel 2026.
La battaglia del virtual cycling non è ancora terminata, con l’autunno alle porte, i PRO e gli amatori di tutte le discipline ciclistiche aumentano l’utilizzo del “ciclismo virtuale”.
Zwift e le altre piattaforme hanno permesso a migliaia di ciclisti di rimanere in forma ed aumentare le proprie potenzialità anche in periodi dove il meteo è poco clemente e le ore di luce sono limitate.