Trek testa una nuova gravel full-suspension alla Trans Balkans Race
Avvistata con l’ultra-racer Justinas Leveika, la nuova bici gravel full-suspension di Trek sembra progettata per affrontare i terreni più estremi con pneumatici larghi e doppio ammortizzatore.
Durante la Trans Balkans Race di quest'anno, abbiamo notato una nuova bici gravel full-suspension Trek che è stata utilizzata dall'ultra-racer Justinas Leveika.
La bici, ancora non rilasciata, presenta una forcella specifica per gravel e un ammortizzatore posteriore azionato da un sistema di leve, con ampi spazi per pneumatici, seguendo le ultime tendenze nel mondo del gravel.
Leveika, detentore del record Triple Crown, ha dominato la competizione quest'anno, completando i faticosi 1.350 km del percorso in soli 4 giorni, 8 ore e 39 minuti. Attualmente, Trek offre due modelli di bici gravel nella sua gamma: Checkmate e Checkpoint.
Checkmate è il primo modello di bici gravel da corsa di Trek, prendendo ispirazione dal famoso modello Madone del brand, con spazio per pneumatici fino a 45 mm.
La Checkpoint è invece una bici gravel più versatile per avventure fuori strada, dotata di spazio integrato nel tubo obliquo e con una generosa larghezza di pneumatici fino a 50 mm. Questo nuovo modello sembra essere progettato per affrontare terreni ancora più impegnativi, dove può essere vantaggioso utilizzare una bici gravel anziché una mountain bike.
Considerando che Checkmate e la più recente Checkpoint sono stati annunciati solo nell'agosto 2024, sospettiamo che questo nuovo modello sia una novità piuttosto che una versione rivisitata della Checkpoint.
La bici è equipaggiata con una forcella RockShox Rudy Ultimate XPLR, disponibile con opzioni di escursione da 30 o 40 mm.
La forcella sembra essere un modello attuale di produzione. Se così fosse, la forcella potrebbe ospitare pneumatici gravel fino a 700c x 50 mm.
Leveika ha scelto di montare pneumatici Continental RaceKing, disponibili nelle opzioni 29x2.0 (50 mm) o 29x2.2 pollici (56 mm).
Dall'immagine, non siamo sicuri della larghezza esatta che sta utilizzando, ma considerando che li sta montando su cerchi Zipp 303 Firecrest con una larghezza interna di 25 mm, sospettiamo che anche se sta utilizzando lo pneumatico più stretto da 50 mm.
Per questo motivo, riteniamo che il triangolo posteriore debba avere un ampio spazio libero, e non saremmo sorpresi se la bici avesse una capacità di ospitare pneumatici larghi fino a 57 mm o più, in linea con i recenti modelli come il 3T Extrema Italia, l'Allied Able e l'Argon 18 Dark Matter.
Articolo a cura della redazione di gravelnews.it
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