Gravel Challenge Blaavands Huk 2025
Sulle ventose coste della Danimarca, il Gravel Challenge Blaavands Huk ha regalato una due giorni di spettacolo gravel di altissimo livello. Sabato 14 giugno, nella tappa unica UCI Gravel World Series del paese nordico, il danese Mads Würtz Schmidt (PAS Racing) ha trionfato nella gara maschile firmando la sua terza vittoria stagionale nel circuito.
Al via, un percorso di 130 km caratterizzato da tratti di sabbia pesante e lunghi tratti esposti ai venti laterali, elementi che hanno reso la competizione ancora più spietata. Würtz Schmidt ha spiegato su Instagram di essere felice per “avere vinto con amici e famiglia a bordo strada” in quella che definisce “l’unica tappa UCI in Danimarca”, sottolineando le difficoltà del fondo e dei giganti venti trasversali che hanno messo alla prova i protagonisti.
La strategia vincente è arrivata nel finale, quando Würtz Schmidt ha guadagnato un piccolo margine distanziando Magnus Bak Klaris (Airtox‑Carl Ras), che ha concluso a soli 13″. Alle loro spalle, a +4’34″, è salito sul terzo gradino del podio Paul Voß (Autsaid x Rose Bikes).
Hartog alza il ritmo: vittoria nella gara femminile
In campo femminile a brillare è stata Larissa Hartog (ZZPR.nl Orange Babies Cycling), che ha conquistato la sua prima vittoria in una tappa della UCI Gravel World Series con un tempo di 4h04’39”, staccando la connazionale Wendy Oosterwoud (PAS Racing) di oltre due minuti, mentre chiude il podio Marla Sigmund (Rose Racing Circle).
Hartog, reduce da un secondo posto ad Aachen alle spalle della campionessa del mondo Marianne Vos, ha mostrato tenacia e potenza, affermandosi in una sfida resa ancora più ardua dalle stesse condizioni meteo e dal terreno impegnativo.
Il contesto globale: Dakar, Millau e il mondo gravel in fermento
Il round danese faceva parte di un intenso weekend gravel, con altre due tappe della UCI World Series disputate in contemporanea: la Safari Gravel Race in Kenya e la Wish One Millau Grands Causses in Francia. Questo dimostra inequivocabilmente la portata internazionale e la diffusione crescente del gravel racing.
Classifica Elite – uomini (Top 3)
Mads Würtz Schmidt (PAS Racing) – 3h26’34″
Magnus Bak Klaris (Airtox‑Carl Ras) – +0’13″
Paul Voß (Autsaid x Rose Bikes) – +4'34"
Classifica Elite – donne (Top 3)
Larissa Hartog – 4h04’39″
Wendy Oosterwoud – +2’09″
Marla Sigmund – +2’23″
Safari Gravel Race
Vittoria solitaria per Hailey Hunter Smith, sprint vincente di Malezsewski tra gli uomini
La canadese Hailey Hunter Smith (Trek Driftless) ha conquistato la vittoria nella categoria élite femminile della Safari Gravel Race, imponendosi in solitaria lungo i 111 km del tracciato keniano.
Tra gli uomini, è stato Lukas Malezsewski (Scott) a mettere la ruota davanti a tutti nello sprint finale, centrando il suo primo successo in una prova della UCI Gravel World Series.
La gara, disegnata tra i paesaggi spettacolari dell’Hells Gate National Park, ha preso il via da Sulmac Village, sulla sponda sud del Lago Naivasha, e si è disputata in condizioni asciutte e polverose che hanno messo alla prova resistenza, tecnica e concentrazione.
Smith ha preso il largo da sola, firmando un’azione decisa e senza repliche. Ma il suo viaggio verso la vittoria non è stato del tutto solitario: lungo il percorso, la canadese ha condiviso la strada con una compagnia piuttosto speciale – le zebre del parco, che non hanno mancato di animare l’ambiente unico della corsa.
Alle sue spalle, si è classificata Claudette Nyirahabimana, in forza alla squadra locale Black Mamba Development Squad. Pur non correndo tra le élite, ma nella categoria 19-34, la ruandese ha conquistato la vittoria nella sua fascia d’età, chiudendo come seconda donna assoluta. Terza al traguardo e seconda tra le élite è arrivata la tedesca Svenja Betz, mentre Maddy Nutt, vincitrice nel 2023, ha completato il podio élite.
Nella gara maschile, il campione uscente Hans Becking ha animato la corsa con un attacco insieme a Malezsewski, Charles Kagimu e Lukas Baum. Il gruppo è arrivato compatto fino al finale, dove Malezsewski ha trovato lo spunto decisivo per bruciare Kagimu e Baum in volata.
“È una gara speciale per me – ha dichiarato il belga – è la mia prima vittoria in una prova UCI Gravel World Series. Ora mi concentro sulla Migration Gravel Race, sempre qui in Kenya.”
Con la Safari Gravel Race, il calendario gravel internazionale ha offerto un’altra giornata spettacolare e intensa, dove natura selvaggia e competizione di alto livello si sono intrecciate in un mix unico.