Underberg Gran Fondo
Grave incidente e grande sportività, Josh Rheeders soccorso dai rivali, vittoria a Rossouw
Una giornata che doveva celebrare la competizione si è trasformata in una dimostrazione autentica di sportività e valori umani all'Underberg Gran Fondo in Sudafrica, disputato sabato mattina. A segnare l’evento non è stato solo il risultato sportivo, ma soprattutto un gesto di rara nobiltà da parte di alcuni dei principali contendenti alla vittoria.
Circa a metà del percorso di 140 chilometri, Josh Rheeders, al comando della corsa con circa 30 secondi di vantaggio sugli inseguitori, è stato vittima di una violenta caduta in solitaria, rimanendo privo di sensi al centro della carreggiata, ancora agganciato ai pedali. Le cause dell’incidente restano per ora sconosciute.
Quando il gruppo degli inseguitori – tra cui Tyronne White (vincitore dell’edizione 2024), Kevin Benkenstein e Warren Moolman – ha raggiunto il punto dell’incidente, i tre si sono immediatamente fermati per prestare soccorso, rimanendo al fianco di Rheeders per oltre 35 minuti, fino all’arrivo dei soccorsi.
“Penso sia stata una delle cose più spaventose che mi siano mai capitate in bici”, ha raccontato Tyronne White. “Josh era disteso sulla schiena, privo di conoscenza. Fortunatamente si è ripreso mentre eravamo lì con lui e ora, per quanto ne sappiamo, sta bene”.
Nel frattempo, anche Frederick Rossouw, che poi si sarebbe aggiudicato la gara, è giunto sul luogo dell’incidente. È stato proprio il trio White-Benkenstein-Moolman a suggerirgli di proseguire, una decisione che testimonia un'etica sportiva fuori dal comune.
Rossouw ha quindi vinto la gara con un tempo di 4h55’03”. Dopo il rientro in gara, White e Benkenstein hanno chiuso rispettivamente secondo e terzo, entrambi in 5h00’00”. Moolman ha concluso in quinta posizione in 5h13’09”.
Tra le donne, la gara è stata dominata dalla campionessa nazionale su strada del Sudafrica, S’annara Grove, in forza al team britannico CJ O’Shea Racing. La Grove ha tagliato il traguardo in 5h00’05”, con Rouxda Grobler seconda a 41 minuti di distanza e Sanchia Malan – campionessa uscente – sul gradino più basso del podio.
Nel percorso medio da 94 chilometri, le vittorie sono andate a Dan Van Hemert tra gli uomini in 3h16’38” e a Nadine Nunes tra le donne, con un crono di 4h45’43”.
Una giornata, dunque, che resterà impressa non solo per le prestazioni sportive, ma per un momento di vera umanità. L’Underberg Gran Fondo 2025 passerà alla storia per aver ricordato a tutti cosa vuol dire davvero essere ciclisti.
Classifica finale: qui