C’è un momento, ogni autunno, in cui il cuore dei gravel rider di tutto il mondo comincia a battere più forte.
È quando si apre la lotteria dell’Unbound Gravel, l’evento simbolo dell’avventura su due ruote, la corsa che attraversa le praterie infinite del Kansas e che, più di ogni altra, rappresenta lo spirito puro del gravel: libertà, resistenza e un pizzico di follia.
Il sogno di Emporia
Emporia, Kansas: una cittadina che per 362 giorni l’anno vive di routine americana, e per tre giorni diventa il centro del mondo gravel.
Qui si danno appuntamento oltre cinquemila ciclisti provenienti da ogni continente.
Tutti con lo stesso obiettivo: affrontare la polvere, la fatica e la gloria dell’Unbound.
Le distanze vanno dai 50 ai 350 miglia, ma è la versione Unbound 200 (circa 320 km) quella che alimenta le leggende.
Chi arriva al traguardo tra le luci del tramonto, coperto di polvere rossa, non dimentica più quella linea d’arrivo sulla Commercial Street.
La lotteria del destino
Per partecipare non basta la forza nelle gambe: serve anche la fortuna.
L’iscrizione all’Unbound avviene tramite lotteria, aperta per pochi giorni — di solito dal 1 al 15 novembre — sul sito ufficiale unboundgravel.com.
Si compila il modulo, si incrociano le dita e si attende l’esito.
Se si viene estratti, la quota d’iscrizione viene addebitata e il sogno prende forma.
Se invece la sorte non sorride, non tutto è perduto: ci sono eventi qualificanti in tutto il mondo che assegnano le “coins”, monete simboliche che permettono l’accesso diretto alla corsa.
Le “coins” del destino
Proprio come un lasciapassare segreto, le coins sono la chiave per entrare nel mondo Unbound senza passare dalla lotteria.
Si ottengono in eventi partner selezionati — alcuni in Europa, come l’Heathland Gravel in Belgio — premiando sia le migliori prestazioni che lo spirito finisher.
Un’altra strada è quella del volontariato: chi aiuta nell’organizzazione di un’edizione, guadagna il diritto di correre quella successiva.
E per i più determinati, esistono anche pacchetti “training camp + entry” o iscrizioni riservate ai membri del club “Life Time”, la società che gestisce l’evento.
Un mito fatto di polvere e leggenda
L’Unbound Gravel non è solo una gara: è un rito di passaggio.
Ogni partecipante affronta ore di silenzio, vento laterale, sentieri fangosi, guadi e tratti di ghiaia infinita.
Il paesaggio cambia lentamente, ma dentro ognuno di loro qualcosa si trasforma più in fretta: la consapevolezza che la vera sfida non è vincere, ma arrivare.
È per questo che, ogni anno, migliaia di ciclisti tentano la sorte nella lotteria. Perché anche solo ricevere quella mail di conferma vale quanto una maglia gialla.
E per chi ce la fa, Emporia non è più solo un luogo sulla mappa: diventa un punto nel cuore.
L’avventura continua
Le iscrizioni per l’edizione 2026 apriranno, come da tradizione, a inizio novembre.
Che tu sia un atleta esperto o un sognatore con la bici impolverata, non perdere l’occasione di provarci: la prossima mail potrebbe essere la tua chiamata per il Kansas.




