Tom Pidcock verso i Mondiali Gravel: “Voglio esserci”
Il britannico valuta il debutto ai Gravel World Championships UCI
Tom Pidcock guarda con interesse al suo possibile debutto ai Mondiali Gravel UCI, in programma l’11 e 12 ottobre a Maastricht, nei Paesi Bassi.
Il talento britannico, reduce da un intenso blocco di gare nel calendario italiano, ha confermato l’intenzione di prendere parte all’evento, che rappresenta il culmine della stagione gravel mondiale.
Inizialmente previsti nella soleggiata regione della Côte d’Azur, in Francia, i Mondiali Gravel hanno subito un cambio di location per motivi “tecnici” non meglio precisati, con il trasferimento ufficiale nei Paesi Bassi.
Un cambio che potrebbe rendere il percorso ancora più veloce e spettacolare, in linea con lo stile delle classiche del Nord.
Durante un’intervista rilasciata a Cycling Weekly presso il Red Bull Athlete Performance Centre vicino a Salisburgo, Pidcock ha delineato i suoi piani per il finale di stagione. “L’idea è di correre la Vuelta, poi i Mondiali su strada, le classiche italiane e infine i Gravel Worlds,” ha spiegato. “Punterò a vincere tutte le corse di un giorno. La Vuelta sarà un grande aiuto per arrivare al top della forma.”
Il 25enne britannico ha dimostrato in più occasioni la sua dimestichezza con i tratti in sterrato. Dopo aver trionfato alla Strade Bianche nel 2023, quest’anno ha chiuso al secondo posto dietro Tadej Pogačar. Notevole anche la sua prestazione nella tappa gravel del Tour de France 2023, dove sfiorò la vittoria nella volata di Troyes contro Anthony Turgis.
Dal 2022, i Gravel World Championships stanno attirando un numero sempre maggiore di protagonisti dal WorldTour. I vincitori dell’edizione 2024 parlano chiaro: Mathieu van der Poel e Marianne Vos si sono imposti nelle rispettive gare élite, mentre l’anno precedente erano stati Matej Mohorič e Kasia Niewiadoma a vestire la maglia iridata.
In attesa del suo ritorno alle corse — previsto probabilmente ad agosto con la Vuelta a España — Pidcock si sta concedendo un periodo di meritato recupero. Dopo la visita al centro Red Bull, è rientrato nel Regno Unito per ricevere l’Ordine dell’Impero Britannico (OBE) a Buckingham Palace, accompagnato dalla compagna Beth.
Con il suo talento poliedrico e una naturale predisposizione per le sfide fuori dagli schemi, Tom Pidcock potrebbe rappresentare la nuova frontiera del gravel di alto livello, portando ulteriore visibilità a una disciplina in piena espansione. Se davvero sarà al via a Maastricht, sarà interessante vedere come saprà misurarsi in un contesto che unisce resistenza, tecnica e spirito d’avventura.
Il gravel chiama, e Pidcock sembra pronto a rispondere.
Articolo a cura della redazione di gravelnews.it
Per segnalazioni o test prodotti: info@gravelnews.it