Surly ha deciso di riportare sotto i riflettori una delle sue bici più iconiche e longeve, la Straggler. A distanza di anni dal suo lancio originale, questo modello torna in una veste rinnovata, senza però perdere l’anima che l’ha resa celebre: un mezzo capace di fare tutto, con quell’inconfondibile tocco di robustezza e libertà che contraddistingue il marchio di Minneapolis.
Il nuovo Straggler si presenta con un approccio che Surly stesso definisce “performance”, ma non nel senso classico di leggerezza estrema o aerodinamica esasperata. Per il brand, performance significa resistere, adattarsi e funzionare anche quando le condizioni si fanno difficili. Una filosofia che si sposa con l’idea di una bici pensata per il gravel più autentico, per strade bianche, viaggi leggeri e persino piccoli spostamenti quotidiani.
Dal punto di vista tecnico, la nuova versione segna un deciso salto nel presente. Arrivano i perni passanti sia all’anteriore che al posteriore, i freni a disco flat-mount e una geometria più moderna, capace di offrire comfort e stabilità senza rinunciare alla reattività. La Straggler ora accoglie coperture fino a 50 mm, una misura che la rende pronta anche per i terreni più rovinati, e integra il passaggio interno per un reggisella telescopico, dettaglio che amplia ulteriormente il suo raggio d’azione in discesa.
Il telaio resta fedele all’acciaio 4130 Chromoly, con tubazioni Natch lavorate per conservare quella sensazione di guida “Surly steel feel” che i fan del marchio conoscono bene. A questo si aggiunge la possibilità di scegliere tra ruote da 650b o 700c, a seconda della taglia e delle preferenze del ciclista, garantendo una versatilità che è sempre stata il marchio di fabbrica del modello. Non mancano gli attacchi per portapacchi, parafanghi e tre portaborracce, per trasformarla rapidamente da bici da gita giornaliera a compagna di viaggi più lunghi.
La nuova Straggler sarà disponibile in due colorazioni dal carattere deciso, Subtropic Algae e Shaggy Carpet, con un prezzo di 1.999 dollari per il montaggio completo e 899 dollari per il frameset. Una cifra che la posiziona in modo competitivo per chi cerca un mezzo solido, polivalente e con un’estetica che non insegue le mode del momento, ma rimane fedele a sé stessa.
In sintesi, Surly non ha voluto reinventare completamente la Straggler, ma aggiornarla per renderla più in linea con le esigenze del gravel contemporaneo. Il risultato è una bici che rimane un “coltellino svizzero” a due ruote, capace di adattarsi a diversi usi e di trasmettere quella sensazione unica che ha conquistato una generazione di ciclisti.