SBT GRVL 2025
Rollins e Wertz domano vento, altitudine e attacchi al debutto sul percorso “Black Course”
Un’intensa domenica di gravel ha illuminato Hayden, Colorado: il SBT GRVL 2025, su un rinnovato circuito “Black Course” di 116,9 miglia (quasi 188 km), ha premiato Melisa Rollins (Liv Racing Collective) e Brennan Wertz (Scott Sport), entrambi freschi del primo successo sull’evento.
Rollins ciliegina sulla torta: Che volata!
Le elite donne hanno chiuso in 5 h 36’ 55”, dopo un duello serrato tra Rollins e la campionessa uscente Lauren De Crescenzo (Factor Racing Wahoo). L’attacco vincente è scattato nell’ultimo curvone a destra, meno di 200 m dal traguardo:
“Nel finale ho cercato di non correre rischi sul passaggio da asfalto a sterrato nella curva, sapevo che poteva esserci rischio di cadute”
Ha raccontato Rollins, mostrando freddezza tecnica nella sezione più insidiosa.
A chiudere il podio è stata Lauren Stephens (Aegis Cycling Foundation), detentrice del titolo USA gravel, giunta a 31″. Seguono Sarah Lange (Pivot Cycles‑Velocio) a 35″ e Paige Onweller (Trek Driftless) a 2’07”.
Wertz protagonista nella prova maschile
Nella gara maschile, lo statunitense Brennan Wertz ha gestito con accortezza tattica fino alla svolta decisiva: un attacco solitario negli ultimi 2 miglia (circa 3,2 km) gli ha permesso di staccare il gruppo di testa e resistere al vento, tagliando il traguardo in 4 h 56’ 19”:
“Ho scelto di attaccare in discesa, e ha funzionato,”
ha spiegato Wertz, orgoglioso non solo della vittoria ma anche del del premio da 5 000 $.
Dietro di lui, il campione gravel Usa Keegan Swenson (Santa Cruz Bicycles), tre volte vincitore del SBT, ha chiuso a 7″, precedendo Cobe Freeburn (MAAP), staccato di alcuni secondi. Quarto Alexey Vermeulen (ENVE Composites) a 10″; quinto Peter Stetina (Canyon) a 47″.
Cronaca di gara: tattiche, vento e altitudine
Il percorso “Black Course” era una novità di quest’anno, un circuito di 37 miglia ripetuto tre volte (due per le categorie amatoriali), con 2 515 m di dislivello positivo totale, tipici dell’alta quota rocciosa del Routt County.
I professionisti hanno attaccato fin dalle prime rampe, ma il vento ha giocato il suo ruolo fino alla fine.
Nel finale maschile, il gruppo ristretto di sei atleti – Wertz, Swenson, Cobe Freeburn, Vermeulen, Stetina e Røed – ha collaborato finché il leader non ha lanciato l’attacco decisivo. Swenson ha tentato di contrastarlo fino all’ultimo, gestendo il gruppo e portandosi comunque sul podio.
Tra le donne, il quartetto di testa formato da Rollins, De Crescenzo, Stephens e Lange è giunto fino ai chilometri conclusivi, ruotandosi in testa. Solo nella parte finale, con l’asfalto in vista, Rollins ha accelerato facendo la differenza.
Alta partecipazione e pari opportunità
Complessivamente, la due giorni di gare ha coinvolto 2 500 ciclisti, grazie anche ai tre percorsi non competitivi del sabato. Questa edizione ha segnato un importante passo avanti nell’inclusione femminile: il 32 % dei partecipanti era del gentil sesso, questo incremento di partecipazione si deve anche al nuovo GRVL Femmes Team Challenge – vinto dal team World Bicycle Relief.
La tappa di Hayden ha confermato SBT GRVL come un punto di riferimento per la scena gravel mondiale: percorsi impegnativi a quote elevate, vento da gestire e finale tattico, elettrizzante per atleti e pubblico.
Il debutto del “Black Course” ha espresso una sfida entusiasmante, con protagonisti già pronti a misurarsi sui prossimi circuiti nordamericani.
Articolo a cura della redazione di gravelnews.it
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