Rotor torna sotto i riflettori e lo fa con un lancio importante: il nuovo groupset elettronico wireless Uno, disponibile nelle versioni Gravel e MTB e con un’inedita trasmissione a 13 velocità.
Una vera rivoluzione per il marchio spagnolo, che abbandona l’originale sistema idraulico lanciato nel 2015 per abbracciare una soluzione moderna, leggera e digitale.
Dall’idraulico all’elettronico
Il primo Uno, presentato dieci anni fa, era un progetto ambizioso ma rimasto di nicchia. Con il supporto del produttore cinese WheelTop, che nel 2024 ha acquisito la maggioranza di Rotor, il gruppo rinasce in chiave elettronica, pronto a sfidare colossi come Shimano GRX Di2 e SRAM AXS.
Gravel e MTB, con il road in arrivo
Per ora le versioni confermate sono due: Gravel (circa 800 € di listino) e MTB (meno di 700 €), mentre una proposta stradale è attesa nei prossimi mesi.
Il sistema si compone di:
Cambio posteriore wireless compatibile con cassette da 10 a 13 velocità, con varianti specifiche per i pacchi pignoni MTB.
Comandi freno/cambio dal design simile a quelli SRAM, con leve in carbonio, morsetti in titanio e batterie CR1632.
Pinze freno flat mount monoblocco con pistoni in ceramica, funzionanti con olio minerale e compatibili con pastiglie Shimano e tubi BH90.
Rotor integra inoltre i propri crankset Aldhu in carbonio e le cassette CNC ultraleggere, che promettono un vantaggio di peso rispetto alla concorrenza.
Personalizzazione via app
Il nuovo gruppo sarà gestibile tramite la app Rotor Uno (iOS e Android), con funzioni di configurazione e aggiornamenti futuri che integreranno anche le metriche di potenza della Rotor Power app.
Sfida aperta
Con prezzi aggressivi, compatibilità estesa e una gestione elettronica wireless a 13 velocità, il nuovo Rotor Uno si candida ad essere una delle novità più interessanti del 2025.
Ora la sfida sarà convincere i ciclisti che questa alternativa può rivaleggiare davvero con i sistemi più affermati.