La Pivot Vault ha subito numerose evoluzioni nel corso degli anni. Dal suo debutto nel 2015 come modello specifico per il ciclocross, con freni a cantilever nascosti e sganci rapidi, fino alla versione attuale, la Gen 4, il modello è passato da una bici da competizione a una gravel bike versatile e confortevole, mantenendo sempre il suo DNA votato alle alte prestazioni.
Un design sempre più orientato al gravel
Il modello di seconda generazione della Vault aveva già ampliato la sua versatilità, permettendo l’uso su ciclocross, gravel e strada, con un’ampia luce per pneumatici fino a 38mm. Tuttavia, è con la terza generazione che la Vault ha iniziato a fare un salto di qualità, offrendo spazio per pneumatici da 47mm e introducendo il sistema Pivot Iso-Flex, il quale migliora il comfort di guida. La Gen 3 segnava l'inizio di una trasformazione verso il gravel.
Con la quarta generazione, la Vault è diventata a tutti gli effetti una bici gravel, pensata per massimizzare la versatilità e il comfort senza sacrificare la velocità e la reattività, come da tradizione Pivot.
Geometria migliorata
La nuova Pivot Vault non è una mountain bike travestita da gravel. Pur avendo una geometria più lunga, inclinata e alta, viene definita con una "geometria gravel progressiva". Questo significa che i ciclisti possono utilizzare attacchi manubrio più corti di 10-20mm, aumentando la fiducia in discesa e in curva, senza compromettere l'efficienza della pedalata.
La gamma di misure del telaio si amplia, con l'introduzione di una sesta taglia, ognuna costruita con il sistema di "Ride Tuning" proprietario di Pivot. Questa tecnologia prevede una stratificazione del carbonio personalizzata per ogni taglia, garantendo prestazioni coerenti e bilanciate per tutti i ciclisti, indipendentemente dalla misura del telaio.
Sistema Iso-Flex: più leggero e compatto
Il sistema Iso-Flex di Pivot, introdotto con la terza generazione, è tornato in una versione migliorata e più leggera. Questo sistema consiste in una guaina ammortizzante che si inserisce tra il reggisella e il telaio, riducendo le vibrazioni e gli impatti prima che raggiungano il ciclista. La nuova versione è compatibile solo con reggisella da 27.2mm, ma mantiene la compatibilità con i reggisella telescopici.
Maggiore compatibilità con trasmissioni e passaggi cavi
Il nuovo Vault supporta il forcellino UDH, che rende la bici compatibile con tutte le trasmissioni posteriori, incluse le ultime novità SRAM RED XPLR 13. Pivot offre anche la scelta sul passaggio cavi: integrato attraverso il tubo sterzo per un look pulito, oppure esterno lungo il tubo obliquo grazie al sistema Pivot Cable Port.
Ampio spazio per pneumatici e fender-ready
La nuova Pivot Vault porta lo spazio per pneumatici a un massimo di 700x50mm, mantenendo la compatibilità con parafanghi. I supporti per i parafanghi sono nascosti, così come il ponte rimovibile per il parafango posteriore, che garantiscono una configurazione pulita e versatile.
Integrazione di ToolShed per lo stoccaggio interno
Una delle novità più interessanti del nuovo Vault è il sistema ToolShed, uno spazio di stoccaggio integrato nel telaio con un coperchio magnetico che permette di riporre attrezzi o una camera d’aria di scorta. All'interno si trovano anche clip per organizzare i cavi e facilitare l'uso di reggisella telescopici.
Montaggi e prezzi
La Pivot Vault Gen 4 è disponibile in due colorazioni, Stealth Black e Mossy Forest, con tre opzioni di allestimento. La versione Pro GRX, al prezzo di 3.999 dollari, include una trasmissione Shimano GRX 1x12 e ruote DT Swiss CR 1600 Spline. Le versioni SRAM comprendono la Team Force XPLR AXS a 4.999 dollari e la Team Force/X0 Wide Range AXS a 5.499 dollari, con la possibilità di aggiornare le ruote a carbonio Reynolds ATRx per 650 dollari extra.
Tutti i modelli sono equipaggiati con pneumatici WTB Vulpine TCS Light/Fast 700x40mm, garantendo una guida scorrevole e veloce.
Per ulteriori dettagli: pivotcycles.com.