Il gravel continua a crescere come disciplina e Reynolds ha deciso di rafforzare la propria presenza con una doppia proposta: le nuove ATR, pensate per chi cerca massima efficienza aerodinamica, e la collaudata G Series, sviluppata per chi predilige i terreni più tecnici e sconnessi.
Le Reynolds ATR (All Terrain Road) rappresentano la novità più attesa del 2025. Derivate dal profilo DET2 introdotto sulle ruote da strada, sono state adattate alle esigenze del gravel veloce, dove aerodinamica e stabilità devono convivere con coperture più larghe e pressioni più basse.
Il cerchio da 42 mm di altezza con canale interno da 25 mm e larghezza esterna da 33,8 mm è hookless e ottimizzato per pneumatici da 35 a 45 mm, pur rimanendo compatibile con un range più ampio (30-50 mm).
Il risultato è una coppia di ruote pensata per chi cerca di spingere forte anche sullo sterrato compatto, trasferendo al gravel i vantaggi già consolidati su strada: leggerezza, rigidità e riduzione della resistenza aerodinamica.
Con un peso dichiarato di 1.385 grammi nella versione più raffinata e la nuova laminazione CR6, le ATR si posizionano come ruote da competizione gravel ad alte prestazioni.
Tre versioni disponibili
Le nuove Reynolds ATR sono proposte in tre varianti:
BL ATR Pro – 2.550 €
BL ATR Expert – 2.106 €
ATR – 1.490 €
La forma del cerchio rimane invariata, mentre cambiano mozzi, raggi, nippli e, nella versione base, la laminazione della fibra di carbonio. Tutti i modelli sono coperti da garanzia a vita.
ATR vs G Series: due filosofie complementari
Le ATR si rivolgono a chi cerca velocità e resa aerodinamica, mentre la G Series rimane l’opzione dedicata a chi affronta percorsi più duri e tecnici. Con profilo ridotto a 26 mm, peso di 1.357 grammi e tecnologia IDM mutuata dall’enduro, le G Series privilegiano comfort e resistenza agli impatti, abbinandosi a coperture generose oltre i 45 mm.
Due anime diverse ma complementari, con un obiettivo comune: offrire ruote costruite come sistemi integrati, non come somma di componenti.
Con questa doppia proposta, Reynolds conferma la propria filosofia: nessun compromesso tra prestazioni e affidabilità, sia per chi punta al risultato in gara sia per chi cerca il massimo piacere di guida su percorsi avventurosi.