Life Time Grand Prix 2026
L’ America si apre al mondo, debuttano le stelle della Gravel Earth Series
La stagione 2026 del Life Time Grand Prix promette di essere la più internazionale e competitiva di sempre. Gli organizzatori hanno svelato i primi 44 nomi — 22 donne e 22 uomini — che comporranno il cuore della quinta edizione del circuito off-road più ambito degli Stati Uniti. Un roster di livello globale, con debutti di peso e ritorni attesi, e un montepremi record da 590.000 dollari che conferma l’ambizione del progetto Life Time: trasformare il gravel in uno spettacolo mondiale.
La rivoluzione femminile:
Klöser, Migoń e Aguirre in prima fila
La notizia più eclatante arriva dal fronte femminile: le prime tre della Gravel Earth Series 2025 entrano ufficialmente nella mischia. La tedesca Rosa Klöser, vincitrice assoluta e già regina di Unbound 200, la polacca Karolina Migoń e l’americana Morgan Aguirre porteranno una ventata europea — e un livello tecnico senza precedenti — nel cuore della serie statunitense.
Accanto a loro, la leggenda argentina Sofía Gómez Villafañe tenterà di difendere per la quarta volta il titolo, prolungando una dinastia che dura ormai da cinque anni. Dopo un’assenza nel 2025, torna anche Lauren Stephens, tre volte campionessa nazionale gravel USA, pronta a rimettersi in gioco. Spiccano inoltre nomi come Sarah Sturm, Paige Onweller e la giovane Ruth Holcomb, in arrivo dalle competizioni Under 23.
Un elenco che fotografa un movimento in piena espansione, dove le atlete europee non sono più comparse, ma protagoniste.
Uomini d’assalto:
Jones difende il titolo, ma arriva l’onda del Nord
Il campione in carica Cameron Jones (Nuova Zelanda) è pronto a difendere la corona contro una pattuglia di nomi fortissimi. Tra i nuovi arrivi spiccano il norvegese Simen Nordahl Svendsen, vincitore della Gravel Earth Series 2024, lo svizzero Jan Stöckli, secondo alla Traka 360, e il tedesco Andreas Seewald, campione europeo di mountain bike.
Il tre volte campione Keegan Swenson non ha certo intenzione di lasciare campo libero, mentre la lista dei confermati include pilastri come Payson McElveen, Cole Paton, Alexey Vermeulen e Matthew Beers. Ma la vera novità è la portata internazionale del gruppo: più della metà dei 22 uomini proviene da fuori dagli Stati Uniti, segnale di un’apertura ormai definitiva del gravel americano al resto del mondo.
Fuori invece Russell Finsterwald, sempre protagonista ma assente dai ritorni del 2026, a conferma della durezza della selezione.
Record di premi e nuovi benefit:
il gravel diventa professione
Il montepremi complessivo sale a 590.000 dollari, con 350.000 riservati ai migliori dieci uomini e dieci donne, equamente divisi. I vincitori assoluti porteranno a casa 50.000 dollari, ma anche chi completerà l’intera stagione — con almeno tre gare concluse — riceverà 2.500 dollari di bonus professionale.
Oltre ai premi, gli atleti selezionati beneficeranno di iscrizione gratuita a tutte le sei prove del calendario Life Time, oltre a un pass privilegiato per altri eventi del circuito e l’accesso ai club Life Time. Un pacchetto che consolida il Grand Prix come piattaforma d’élite del gravel mondiale.
Prossimi passi
La selezione finale dei 50 atleti si completerà con i wildcard assegnati dopo la Sea Otter Gravel e la Unbound Gravel 200, con eventuali aggiunte entro il 1° luglio 2026.
“Il 2025 è stato l’anno più competitivo di sempre, ma il 2026 promette di superarlo,” ha dichiarato Michelle Duffy Smith, direttrice esecutiva del progetto Life Time. “Abbiamo un livello di talento senza precedenti e vogliamo portare il gravel verso nuovi orizzonti.”
E con un cast simile, l’obiettivo sembra già centrato: la nuova stagione del Life Time Grand Prix non sarà solo una sfida americana, ma un campionato del mondo non ufficiale del gravel.


