Le stelle del Gravel brillano
Sturm e Calton dominano in Utah, Markus e Habets trionfano in Olanda
Il mondo del ciclismo gravel è in fermento, con due eventi di spicco che hanno recentemente catturato l'attenzione degli appassionati: il Crusher in the Tushar nello Utah e il Gravel One Fifty in Olanda.
Entrambe le gare, disputate nello scorso weekend, hanno visto atleti di altissimo livello battersi su percorsi impegnativi, culminando in vittorie spettacolari.
Crusher in the Tushar: Un ritorno trionfale tra le Tushar Mountains
Dopo un anno di pausa forzata a causa degli incendi selvaggi che avevano minacciato l'area dello Utah, il Crusher in the Tushar è tornato il 13 luglio 2025 con la sua 13ª edizione, presentando un percorso rinfrescato e la consueta formula "climber-heavy".
L'evento, pur non essendo più parte del Life Time Grand Prix quest'anno, ha offerto 3.000mt di dislivello su 111 chilometri, con il 60% del tracciato su strade bianche attraverso le Tushar Mountains e la Fishlake National Forest.
La partenza da Beaver e il nuovo arrivo a Eagle Point, il più recente resort sciistico ed estivo dello Utah, hanno aggiunto una nuova dimensione alla sfida.



Nella gara femminile, Sarah Sturm (Specialized), fresca del terzo posto all'Oregon Trail Gravel Grinder, ha offerso una vera e propria "clinic" di guida, conquistando una vittoria solitaria con il tempo di 4:57:13. Dietro di lei, Emma Langley (Aegis Cycling Foundation) ha ottenuto il secondo posto, staccata di soli 56 secondi, mentre Anna Gibson (Pas Normal Studios) ha chiuso terza con un ritardo di 2:00.
Tra gli uomini, Zach Calton (Ventum) ha dominato la sua gara di casa, tagliando il traguardo in 4:09:48. Calton, reduce da un secondo posto al Big Horn Gravel, ha tenuto a bada il suo avversario del Life Time Grand Prix, Torbjørn Røed (Trek-MAAP), che ha terminato secondo con un distacco di 2:07. Henry Nelson ha completato il podio maschile, arrivando quasi 7 minuti dopo Calton.
Gravel One Fifty: Profeti in patria
Un giorno prima, il 12 luglio 2025, i Paesi Bassi hanno ospitato il Gravel One Fifty, un evento della UCI Gravel World Series.
Questa gara, disputata “a casa” vincitori, ha rappresentato un'importante occasione per qualificarsi ai Campionati del Mondo UCI Gravel che si terranno a ottobre nella regione olandese di Zuid-Limburg.
Nella competizione femminile, Femke Markus (SD Worx-Protime), proveniente dalla sua stagione su strada, ha dimostrato la sua versatilità. Ha ottenuto una vittoria al photofinish, battendo in uno sprint finale Rosa Klöser (Canyon) e concludendo i 150 km del percorso in 4:24:56. Klöser, che cercava la sua terza vittoria nella UCI Gravel World Series in quest'estate avendo già vinto Eislek Gravel e Hegau Gravel, ha dimostrato ancora una volta la sua forza.
La compagna di squadra di Markus nel WorldTour, Julia Kopecky, ha conquistato un solido terzo posto, a 5:21 dal primo. Markus ha espresso la sua gioia sui social media, definendo la gara "davvero bella da affrontare tra le gare su strada" e felice di aver vinto lo sprint contro la forte Rosa Klöser.
Per la categoria maschile, Jordan Habets (Metec-SolarWatt p/b Mantel) ha conquistato la sua prima vittoria stagionale con un tempo di 4:06:45. Habets ha usato una accelerazione decisiva su asfalto per staccare Kamiel Notebaert (Lead Out Cycling Academy), che ha concluso secondo con un ritardo di soli cinque secondi. Il campione in carica maschile, Thomas Mein, si è classificato terzo, nove secondi più indietro. Il percorso, lungo 150 km, era caratterizzato da tratti pianeggianti e veloci, con sezioni di sterrato, strade bianche e tratti erbosi, e si è rivelato quest'anno particolarmente asciutto e rapido. Il tempo di Habets è stato di ben 20 minuti più veloce rispetto al tempo di Mein su un tracciato fangoso nel 2024.
I recenti trionfi di atleti come Sarah Sturm e Zach Calton al Crusher in the Tushar e di Femke Markus e Jordan Habets al Gravel One Fifty evidenziano in modo eloquente il fermento e la crescita inarrestabile del ciclismo gravel.
Con prestazioni che continuano a spingere i limiti della disciplina, gli atleti stanno regalando al pubblico spettacoli sempre più avvincenti e ricchi di emozioni.
L'attenzione si sposta ora sul prossimo cruciale appuntamento di qualificazione globale: il Gravel Grit n Grind, in programma il 16 agosto in Svezia. Questo evento, che si svolgerà nell'ambito di una corsa a tappe di tre giorni a Halmstad, si preannuncia come un'altra grande occasione per assistere a sfide memorabili e determinanti nel panorama del gravel.