Keegan Swenson verso Specialized?
Voci sempre più concrete sul possibile “superteam” gravel
Keegan Swenson è uno dei rider off-road più dominanti degli Stati Uniti, protagonista assoluto del gravel e del mountain biking. Vincitore di gare iconiche come Unbound Gravel, Leadville e Crusher in the Tushar, è considerato uno degli atleti più completi e influenti del panorama gravel internazionale.
Le prime indiscrezioni su un possibile passaggio di Keegan Swenson da Santa Cruz a Specialized sono circolate già a fine settembre. Durante un episodio del podcast tedesco Autsaid, registrato con Paul Voss – campione nazionale gravel tedesco e figura molto informata negli ambienti del ciclismo – era emersa la voce secondo cui Swenson avrebbe lasciato Santa Cruz per approdare a Specialized, dove ritroverebbe l’amico Matt Beers. Nello stesso contesto, Voss aveva citato anche un possibile arrivo di Mads Würtz Schmidt, delineando così un vero e proprio “superteam”.
Trasferimenti di questo calibro sono relativamente nuovi nel mondo del gravel, un settore che fino a pochi anni fa era dominato da privateer e collaborazioni indipendenti. Oggi, invece, si sta trasformando in un ecosistema sempre più professionale, con agenti, trattative riservate e movimenti di mercato tipici del ciclismo su strada.
Rumors sempre più insistenti
Dopo la registrazione del podcast, diversi addetti ai lavori hanno confermato di aver sentito le stesse voci, anche se nessuno ha fornito indicazioni ufficiali. La situazione ha iniziato a prendere corpo quando, a metà novembre, Chris Mehlman ha pubblicato su Bluesky un post in cui parlava apertamente di una possibile separazione tra Swenson e Santa Cruz, suggerendo Specialized come destinazione più probabile, anche per via della condivisione dell’agente con Sofia Gomez-Villafañe, moglie di Swenson.
Poche ore dopo, altri commentatori del mondo gravel – tra cui The Gravel Stack – hanno confermato di essere stati informati delle stesse indiscrezioni già settimane prima.
Secondo quanto riportato da Escape Collective, più fonti vicine sia a Swenson che a Specialized avrebbero ora confermato che il trasferimento sarebbe effettivamente in fase avanzata.
Tempistiche e attesa dell’annuncio ufficiale
Come spesso accade nel mondo dei privateer, gli annunci ufficiali arrivano soltanto a fine anno, quando scadono i contratti (generalmente il 31 dicembre). Specialized, contattata per ulteriori chiarimenti, non ha risposto prima della pubblicazione delle indiscrezioni.
In attesa della conferma formale, è comunque possibile iniziare a immaginare come questo trasferimento potrebbe impattare il movimento gravel.
Cosa cambierebbe nel 2026?
Un possibile scenario
Se Swenson approdasse davvero a Specialized, potremmo assistere a uno dei cambiamenti più significativi nella breve storia del gravel professionistico.
Ecco alcuni elementi di scenario:
1. Il lato sportivo
Un team Swenson–Beers–Würtz Schmidt costituirebbe una formazione altamente competitiva, in grado di dominare gli eventi principali della stagione gravel nordamericana e internazionale.
Specialized avrebbe la possibilità di orchestrare strategie di gara più avanzate, portando il gravel sempre più vicino a un modello di team racing organizzato.
2. Il lato del “team”
La creazione di un vero superteam metterebbe pressione sugli altri brand, spingendoli a strutturarsi meglio, investire di più e creare programmi più professionali.
Potrebbe essere il primo passo verso la nascita di vere squadre gravel con ruoli definiti e logiche simili al WorldTour.
3. Il lato commerciale
Per Specialized, acquisire Swenson avrebbe un valore enorme in termini di marketing e visibilità, soprattutto negli Stati Uniti dove l’atleta è una figura di riferimento assoluta.
Per il settore gravel nel suo complesso sarebbe un segnale ulteriore della crescita del mercato e dell’ingresso di dinamiche “big brand”.
Sebbene manchi ancora un annuncio ufficiale, gli indizi sul possibile passaggio di Keegan Swenson a Specialized si fanno sempre più numerosi e credibili. Se confermato, il trasferimento potrebbe rappresentare un punto di svolta per la scena gravel, tanto dal punto di vista sportivo quanto da quello economico.
Il 2026 potrebbe essere l’anno in cui il gravel cambia definitivamente volto. E, se le voci dovessero diventare realtà, Specialized sarebbe la protagonista assoluta di questa nuova era.



