Golden Gravel Trail
Un sfida epica che ogni amante del gravel dovrebbe fare!
La Adventure Cycling Association lancia una nuova sfida destinata a lasciare il segno nel mondo del gravel e del bikepacking.
Si chiama Golden Gravel Trail ed è un percorso completamente nuovo che attraversa gli Stati Uniti da ovest a est, collegando la costa dell’Oregon al fiume Mississippi. Un tracciato lungo circa 3.700 miglia, pensato specificamente per i ciclisti gravel, che unisce avventura e una pianificazione attenta delle tappe e dei rifornimenti.
Il debutto ufficiale è previsto per il 2026 e coincide con il cinquantesimo anniversario della ACA, da mezzo secolo punto di riferimento nella mappatura di itinerari ciclabili negli Stati Uniti.
Con il Golden Gravel Trail, l’organizzazione di Missoula risponde a una richiesta sempre più chiara da parte dei ciclisti: meno asfalto, più sterrato, senza rinunciare a sicurezza e affidabilità.
Il percorso attraversa otto stati e propone una varietà impressionante di paesaggi e superfici. Dalle strade forestali dell’Oregon, immerse tra pini e abeti, ai tratti desertici dell’Utah, fino ai passi in alta quota del Colorado e ai lunghi sterrati veloci del Midwest. Circa il settanta per cento del tracciato è su fondo non asfaltato, mentre il resto sfrutta strade secondarie a basso traffico. L’idea alla base del progetto è chiara: offrire un’esperienza selvaggia e remota, ma con punti di appoggio e rifornimento prevedibili.
Secondo Amy Wally, cartografa e route builder della ACA, il Golden Gravel Trail rappresenta un’evoluzione naturale della rete esistente. La popolarità crescente del bikepacking ha reso evidente la necessità di un grande corridoio gravel da ovest a est, capace di valorizzare la bellezza più autentica del territorio americano e di garantire percorsi sicuri e poco trafficati.
L’idea del tracciato nasce all’inizio del 2024 durante le sessioni di brainstorming per il cinquantesimo anniversario. Il punto di partenza è stato il TransAmerica Trail, storico itinerario motociclistico di circa 5.000 miglia che collega l’Oregon alla Carolina del Nord. Un percorso affascinante ma poco adatto alle biciclette, spesso troppo tecnico, isolato o sviluppato su strade trafficate. Il team ACA ha deciso di utilizzarne la struttura come base, accorciandolo fino al Mississippi e ripensando ogni singolo chilometro in funzione delle esigenze dei ciclisti.
Il lavoro di adattamento è stato meticoloso. Ogni tratto è stato valutato in base al traffico, al tipo di fondo, alla disponibilità di acqua, alla distanza tra i centri abitati e alla qualità complessiva dell’esperienza. L’obiettivo era creare un itinerario piacevole e pedalabile, con strade sterrate di qualità, paesaggi memorabili e piccoli centri in grado di offrire rifornimenti regolari.
Uno degli aspetti più interessanti del Golden Gravel Trail è la scelta di differenziarsi dalla Great Divide Mountain Bike Route, il tracciato simbolo del bikepacking nordamericano. Invece di seguire l’asse nord-sud delle Montagne Rocciose, il nuovo percorso disegna una traversata orizzontale del paese. Dalla costa dell’Oregon si entra nell’entroterra attraverso foreste e catene montuose poco frequentate, si attraversano Idaho e Utah passando per altopiani e deserti iconici come il San Rafael Swell, si tocca Moab e si entra in Colorado da ovest.
Qui il tracciato evita volutamente la spina dorsale delle Rockies, preferendo un’alternanza di altopiani, vecchie cittadine minerarie e valli remote, con un breve tratto in comune con la GDMBR nei pressi di Salida. Da lì si prosegue verso est, lambendo il Kansas, attraversando l’Oklahoma settentrionale e affrontando le impegnative salite e il gravel tecnico dell’altopiano degli Ozark, fino a raggiungere il Mississippi nel Missouri.
Prima di essere validato, il percorso è stato controllato sul campo. I ricercatori ACA lo hanno percorso in auto, dividendolo in tre grandi sezioni, verificando campeggi, punti acqua, condizioni delle strade e possibili alternative. La prova definitiva è arrivata nell’estate del 2025, quando Sarah Swallow, ambasciatrice ACA e ispiratrice del progetto, ha pedalato una lunga porzione del trail dall’Oregon al Colorado. Il suo feedback ha confermato la bontà del lavoro svolto: meno tratti frustranti, più strade sterrate scorrevoli e una maggiore accessibilità ai centri abitati rispetto al vecchio TransAmerica Trail.
Il Golden Gravel Trail non è pensato solo per gli ultra-ciclisti o per chi cerca l’impresa estrema. È un percorso ambizioso, con un dislivello complessivo che supera i 230.000 piedi e un punto massimo oltre i 3.600 metri al Cumberland Pass, ma progettato per essere affrontabile con una gravel bike ben equipaggiata o un setup da bikepacking leggero. I rifornimenti sono generalmente distanziati tra i 50 e i 100 miglia, con qualche eccezione nelle zone più remote.
La pubblicazione ufficiale è prevista per marzo 2026 sotto forma di tracciato digitale gratuito su Ride with GPS, completo di navigazione turn-by-turn, note dettagliate e informazioni sui servizi. Una scelta coerente con la natura dinamica di un itinerario sterrato così lungo, che attraversa territori vastissimi e soggetti a cambiamenti continui.
Con il Golden Gravel Trail, la Adventure Cycling Association apre un nuovo capitolo nella storia dei grandi viaggi in bicicletta negli Stati Uniti. Un percorso che mantiene l’affidabilità e la cura per i dettagli tipiche della ACA, ma che parla il linguaggio del gravel moderno: più polvere, più silenzio, più avventura.




