L’edizione 2025 del Bike Festival di Riva del Garda, in programma dal 1° al 4 maggio, è al centro di un’importante controversia che ne mette a rischio lo svolgimento. A meno di tre mesi dall’evento, i proprietari dell’area ex Cattoi di viale Rovereto hanno negato l’autorizzazione all’utilizzo del terreno, come riportato oggi dal quotidiano L’Adige.
Il legame con l’inchiesta su René Benko
Per comprendere il quadro della vicenda, è necessario fare un passo indietro. L’area in questione è di proprietà di Heinz Peter Hager, commercialista altoatesino, e Paolo Signoretti, imprenditore di Arco, entrambi coinvolti nell’inchiesta che ha travolto l’impero dell’austriaco René Benko. Quest’ultimo, recentemente incarcerato a seguito di un’indagine internazionale, controllava diverse realtà, tra cui Signa Sports United, proprietaria di noti negozi online come Chain Reaction Cycles e Wiggle. L’inchiesta ha toccato anche il Trentino Alto Adige, portando Hager e Signoretti agli arresti domiciliari, poi revocati nei giorni scorsi. Tuttavia, resta per loro l’obbligo di dimora e il divieto di avere rapporti con la pubblica amministrazione.
La decisione della VR101214 srl
Il diniego dell’area per il Bike Festival è stato ufficialmente comunicato da Erhard Rofner, nuovo amministratore unico della VR101214 srl, società che detiene la proprietà dell’ex Cattoi. In una nota, Rofner ha dichiarato:
“Il clima di pressione costante ha distorto la realtà dei fatti e generato un livello di esposizione inaccettabile per una gestione responsabile del bene. Per questo abbiamo ritenuto opportuno non concedere l’area per l’edizione 2025 del Bike Festival e dell’Horizon Festival, tutelando così la proprietà da ulteriori strumentalizzazioni.”
La società ha inoltre precisato che la decisione di non concedere l’area per eventi pubblici era stata presa già nel settembre 2024, in concomitanza con la scadenza del contratto con APM. Dunque, secondo i proprietari, gli organizzatori avrebbero dovuto considerare da mesi un’alternativa.
Uno scenario incerto per il Bike Festival
Negli anni precedenti, l’area ex Cattoi è sempre stata concessa gratuitamente per il Bike Festival, contribuendo alla riuscita di un evento che attira circa 80.000 visitatori, 380 marchi internazionali e 200 espositori, generando un indotto economico di oltre 6 milioni di euro per il territorio.
Tuttavia, il diniego attuale complica la situazione. L’alternativa più concreta sembra essere l’utilizzo del campo sportivo della Benacense, ma questa opzione comporterebbe costi elevati e la necessità di un accordo con la società sportiva locale.
Lunedì 10 febbraio (oggi) si terrà un tavolo tecnico per individuare la soluzione migliore che permetta di garantire lo svolgimento dell’evento senza compromettere la logistica e la viabilità della zona. Resta ora da vedere se sarà possibile trovare un accordo in extremis per salvare l’edizione 2025 del Bike Festival di Riva del Garda.