È ora di cambiare il liquido dei tubeless?
Guida pratica di metà stagione per pedalare senza pensieri
Siamo arrivati a metà anno. Le giornate sono lunghe, le uscite in bici si fanno sempre più frequenti… ma quando è stata l’ultima volta che hai controllato il liquido del tuo tubeless?
Se sei come la maggior parte dei ciclisti, probabilmente lo hai dimenticato. Eppure, quel sigillante che qualche mese fa ti ha permesso di continuare a pedalare nonostante una foratura, ora potrebbe essere completamente secco.
Il sistema tubeless è una benedizione per chi pedala: niente camere d’aria, meno forature, più comfort e grip grazie a pressioni più basse. Ma come ogni soluzione tecnologica, anche il tubeless ha bisogno di manutenzione.
E il momento giusto per farla… è adesso.
Perché bisogna cambiare il sigillante?
Il liquido sigillante all’interno delle gomme ha una funzione semplice: chiudere in automatico le piccole forature. Ma con il tempo – e parliamo di mesi, non anni – quel liquido evapora o si asciuga. Risultato? Quando ne avrai più bisogno, non funzionerà più. E una foratura non sigillata può trasformare una bella giornata in sella in una lunga camminata verso casa.

Ogni quanto va sostituito?
Non esiste una scadenza precisa valida per tutti, ma in generale si consiglia di controllare e rabboccare il sigillante ogni 3-6 mesi. Fattori come il caldo, la frequenza delle uscite o dove e come tieni la bici (ad esempio in un box afoso o in un garage freddo) possono accelerare il processo di evaporazione.
Se sei uno che macina chilometri, e magari il tuo liquido ha già passato l’inverno, non c’è dubbio: è ora di dare un’occhiata.
Come si fa, in pratica?
Non è complicato, basta un po’ di manualità e qualche attrezzo base. Ecco i passaggi fondamentali:
Sgonfia il copertone e rimuovi il nucleo della valvola (ci vuole un piccolo attrezzo, ma anche una pinza va bene in emergenza).
Controlla quanto liquido è rimasto. Un trucco semplice è usare una fascetta da elettricista: la infili nella valvola come se fosse un'asticella e vedi se c’è ancora liquido. Se ne resta almeno un centimetro, potresti anche aspettare ancora un po’. Altrimenti, si passa al rabbocco.
Come rabboccare? Hai due opzioni: puoi usare una siringa da sigillante direttamente nella valvola (più pulito) oppure togliere un lato del copertone per vedere e pulire meglio (più sporco, ma più completo). In entrambi i casi, approfitta per controllare anche lo stato del pneumatico e del nastro cerchio.
Aggiungi il sigillante nuovo. La quantità dipende da copertura e diametro, ma in genere per una gomma gravel da 40mm si parla di 60-90 ml.
Rimonta, gonfia e agita. Una volta richiuso tutto, gonfia la gomma (meglio con un compressore o pompa specifica da tubeless) e scuotila bene per distribuire uniformemente il liquido all’interno.
Fai un breve giro. Così il sigillante potrà spandersi ancora meglio lungo tutta la superficie interna del copertone.
Un’ultima dritta
Già che ci sei, dai anche un’occhiata alla valvola: a volte il liquido la può intasare. Un piccolo lavaggio con alcol isopropilico può rimetterla in sesto. E se vedi che è rovinata… cambia direttamente tutto il corpo valvola. Costa pochi euro, ma può evitarti un bel mal di testa.
Insomma, pochi minuti di manutenzione possono salvarti da ore di guai. Il tubeless è una grande invenzione, ma solo se resta efficiente. E se vuoi davvero goderti l’estate in bici senza preoccupazioni, prenditi un momento per controllare il tuo sigillante.
Meglio farlo ora che pentirsene al primo “pssst” nel bosco.
Articolo a cura della redazione di gravelnews.it
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