Negli ultimi anni molti ciclisti, soprattutto nel mondo gravel e dell’avventura, hanno iniziato a preferire gli smartwatch multisport ai classici bike computer. I motivi sono diversi: praticità, leggerezza, funzioni multisport e la possibilità di utilizzare lo stesso dispositivo non solo in bici, ma anche durante corsa, escursioni e allenamenti indoor.
In questo scenario si inserisce la nuova proposta di COROS, azienda cinese specializzata in wearable sportivi di fascia alta, che ha appena presentato un modello pensato per l’outdoor e le avventure più impegnative: il COROS Nomad.
COROS ha annunciato il suo quarto modello nella gamma orologi, il Nomad, concepito come compagno ideale per chi ama esplorare: dal gravel biking alla pesca, dall’escursionismo alle spedizioni outdoor.
Il Nomad si distingue per una costruzione robusta, un’autonomia di 22 giorni in modalità orologio e funzioni avanzate dedicate alla navigazione, alla registrazione delle attività sportive e persino alla pesca.
Design e display
Il Nomad è più grande rispetto ai modelli Pace e Apex, ma resta relativamente leggero: 61 grammi con cinturino in silicone e appena 49 grammi con il cinturino in nylon opzionale. La cassa (47,8 x 47,8 x 16,4 mm) integra una ghiera rialzata che protegge lo schermo.
Il display non è AMOLED come quello del Pace Pro, ma un Memory-in-Pixel di terza generazione (1,3”, 260x260 pixel), particolarmente visibile in esterni e capace di garantire un’ottima autonomia anche con always-on attivo. Lo schermo è protetto da vetro minerale temprato, mentre la scocca è in polimero rinforzato con alluminio. Resistenza all’acqua: 50 metri.
Sensori e navigazione
All’interno trovano posto sensori di frequenza cardiaca ottica, saturazione ossigeno (SpO2), ECG, barometro, giroscopio, accelerometro e bussola. COROS dichiara una precisione del 20% superiore per il nuovo sensore SpO2.
Il Nomad supporta GPS, GLONASS, Galileo, BeiDou e QZSS con doppia frequenza L1/L5, migliorando l’affidabilità della navigazione anche in condizioni difficili.
Dispone di 32 GB di memoria interna per mappe, musica, percorsi e allenamenti. Per la prima volta su un orologio COROS compaiono i nomi delle strade sulle mappe e una chiara distinzione tra strade e sentieri: un upgrade fondamentale per chi pratica gravel o MTB.
Adventure Journal: la nuova frontiera
Grande novità è l’Adventure Journal, sistema che integra orologio e app COROS per pianificare, vivere e rivivere le proprie avventure.
Prima dell’uscita: possibilità di scaricare mappe, importare percorsi da Strava, Komoot, Wikiloc o file GPX, modificare itinerari in base al meteo e salvare fino a 5 località.
Durante l’attività: navigazione con mappe dettagliate, “Back to Start”, previsioni meteo in tempo reale, allerta tempeste e possibilità di registrare note vocali (voice pins) grazie al doppio microfono.
Dopo l’attività: riepilogo completo con foto e video sincronizzati automaticamente sul tracciato GPS e visualizzazione 3D con flyover.
Modalità pesca
Elemento curioso ma distintivo: il Nomad è il primo orologio COROS con funzioni dedicate alla pesca, con sei modalità diverse (shore, boat, surf, fly fishing ecc.), log catture, condizioni meteo e fasi lunari. Un aspetto che lo rende unico nel panorama smartwatch.
Autonomia e prezzo
Il punto forte resta la batteria:
22 giorni uso quotidiano
50 ore con GPS attivo (tutti i sistemi)
34 ore con doppia frequenza GPS
Il Nomad si ricarica con un adattatore USB-C proprietario (A2), incluso nella confezione insieme al cinturino in silicone. È disponibile in tre colorazioni (Dark Grey, Green, Brown) al prezzo di 349 dollari.
COROS: un marchio giovane ma ambizioso
Fondata nel 2016, COROS è un’azienda cinese che si è rapidamente affermata nel settore dei wearable sportivi. Nota per i suoi orologi con autonomia superiore alla media e funzioni dedicate a sportivi outdoor, COROS è diventata popolare tra ultrarunner, triatleti e ciclisti. Tra gli ambassador più noti ci sono campioni come Kilian Jornet e Eliud Kipchoge.
Con il Nomad, l’azienda punta a rafforzare la propria posizione nel mondo outdoor e gravel, offrendo un’alternativa concreta ai bike computer tradizionali.
Il COROS Nomad rappresenta un passo avanti per chi cerca uno smartwatch robusto e versatile, in grado di sostituire il ciclocomputer nelle avventure gravel e di accompagnare l’atleta anche in altri sport. Non è perfetto sul fronte software, ma grazie agli aggiornamenti costanti tipici di COROS potrebbe diventare uno dei modelli di riferimento per il 2025.