Big Sugar Gravel 2025:
Gomez Villafañe e Beers trionfano nella gara accorciata dal maltempo.
Bentonville, Arkansas – Una pioggia di emozioni (oltre che di acqua) ha chiuso la stagione gravel americana: Sofia Gomez Villafañe e Matt Beers si impongono nella Big Sugar Classic, gara ridotta a 50 miglia per il maltempo, sigillando una giornata intensa e ricca di colpi di scena.
L’ultimo appuntamento del Life Time Grand Prix 2025 si è svolto in condizioni del tutto particolari. Le forti tempeste annunciate sul nord-ovest dell’Arkansas hanno costretto gli organizzatori a dimezzare il percorso della Big Sugar Gravel Classic: da 100 a 50 miglia (86 km), mantenendo comunque intatto lo spirito “wild” della corsa tra Missouri e Arkansas.
Nel fango e sotto cieli carichi di nubi, Sofia Gomez Villafañe (Specialized Off-Road) e Matt Beers (Specialized Off-Road) hanno conquistato le rispettive gare élite, regalando al team una doppietta di grande prestigio.
Sofia Gomez Villafañe regina del caos
Per la 31enne argentina, ormai di casa negli Stati Uniti, Bentonville è sinonimo di dominio. Dopo aver vinto pochi giorni fa la Little Sugar MTB, Gomez Villafañe ha completato il suo “sweep” vincendo anche la Big Sugar, chiudendo in 2h36’23” davanti a Lauren Stephens (+6”) e Stella Hobbs (+12”).
“Io prospero nel caos,” ha dichiarato la vincitrice con il sorriso, sottolineando di aver ottimizzato la bici per un finale in volata. “Sapevo che la mia forza era lo sprint. Ho creduto fino in fondo e ho chiuso una stagione incredibile.”
Villafañe non solo ha vinto la corsa, ma ha anche messo in cassaforte il terzo titolo consecutivo nel Life Time Grand Prix, dopo aver dominato durante tutta la stagione con podi in ogni tappa e successi a Sea Otter Classic, Little Sugar e ora Big Sugar.
Dietro di lei, Lauren Stephens ha confermato la sua solidità, adattandosi al cambio improvviso di distanza: “Ero pronta per una gara lunga, poi abbiamo scoperto che sarebbero state solo 50 miglia. È stato un vero test mentale.”
Il finale si è deciso negli ultimi chilometri, tra i single track e le ultime rampe che riportavano verso Bentonville. Stephens ha provato l’allungo decisivo, ma Villafañe ha risposto con potenza e lucidità, scattando sull’ultima salita per poi lanciarsi in una volata irresistibile verso la vittoria.
Matt Beers domina tra gli uomini, Cameron Jones campione assoluto
La gara maschile ha seguito uno schema simile: intensa, tattica e condizionata dal meteo. Il sudafricano Matt Beers ha imposto il suo ritmo fin dai primi chilometri, scattando in compagnia di Matthew Wilson e Riley Amos. Dopo la prima ora di corsa il trio aveva già un vantaggio di due minuti, ma nella seconda parte il gruppo si è sgretolato.
Beers è rimasto solo quando Wilson ha sofferto un problema meccanico a pochi chilometri dal traguardo. Da lì in poi è stato un assolo di pura forza, concluso in 2h12’52”, con oltre tre minuti di vantaggio su Griffin Easter e Riley Amos.
“Sapevo che dovevo solo andare a tutta e restare concentrato,” ha spiegato Beers all’arrivo. “È stato un percorso tosto, tecnico e molto ‘gnarly’. In testa era più sicuro che nel gruppo, dove il ritmo era folle.”
Ma il vero colpo di scena è arrivato nella classifica generale: con il quinto posto di giornata, Cameron Jones (Scott-Shimano) ha ribaltato la graduatoria e soffiato il titolo a Keegan Swenson, leader fino alla vigilia.
“Conoscevo la situazione,” ha raccontato Jones. “Ho seguito Swenson e Pellaud, poi ho dato tutto nello sprint finale. È stata una stagione durissima, ma questo risultato ripaga ogni sforzo.”
Una chiusura intensa per il Grand Prix 2025
Nonostante la distanza dimezzata, la Big Sugar ha mantenuto tutta la sua identità: ghiaia grossa, salite spezzagambe, discese scivolose e una tensione costante, amplificata da un cielo minaccioso e qualche goccia di pioggia che ha reso l’asfalto viscido negli ultimi chilometri.
Il montepremi complessivo da 200.000 dollari ha premiato i migliori dieci uomini e donne dell’intera stagione, coronando un’annata che conferma il Life Time Grand Prix come il circuito di riferimento per il gravel statunitense.
Con i successi di Gomez Villafañe e Beers, e i titoli finali per Gomez Villafañe e Jones, la stagione 2025 del gravel americano si chiude nel segno di Specialized e della determinazione. Una gara abbreviata, ma tutt’altro che ridotta nello spettacolo.
Bentonville ha ancora una volta dimostrato di essere la capitale del gravel racing, dove ogni pietra, salita e tratto di fango raccontano una storia di fatica e passione.