Ari Shafer 3.0
La terza generazione della gravel americana punta tutto su versatilità e modernità
La terza volta è davvero quella buona per Ari Bikes, che con la nuova Shafer 3.0 segna un’evoluzione profonda del proprio modello gravel più iconico. Dopo l’ottimo riscontro della versione 2.0, la nuova iterazione punta a ridefinire il concetto di bici tuttofare: più spaziosa, più robusta e più intelligente, senza rinunciare alla leggerezza che ha reso celebre il marchio statunitense.
Design evoluto e geometria moderna
A prima vista, la Shafer 3.0 mantiene le linee pulite e il look elegante tipico di Ari, ma sotto la vernice si nasconde un progetto completamente aggiornato. Il telaio vanta un aumento dello stack e foderi posteriori di lunghezza variabile, soluzioni che migliorano l’equilibrio tra comfort e reattività, adattando la bici a un ampio range di ciclisti e discipline.
L’adozione di un collarino reggisella tradizionale farà felici i puristi, mentre la compatibilità con freni a disco direct-mount da 160 mm (fino a 180 mm) e la geometria ready per forcella ammortizzata aprono scenari d’uso ancora più ampi: dal gravel racing all’avventura bikepacking estrema.
Pratica e intelligente: storage e passaggi integrati
Una delle novità più interessanti è il nuovo scomparto interno nel tubo obliquo, chiamato Cache Storage, pensato per trasportare utensili o oggetti essenziali durante le lunghe uscite. Non mancano poi numerosi punti di fissaggio per portapacchi, borse e borracce, oltre al passaggio cavo per mozzi dinamo, una scelta che conferma la vocazione endurance del progetto.
La luce per pneumatici fino a 700x58c (equivalente a una 29x2.25 MTB) è un segnale chiaro: la Shafer 3.0 non teme il terreno tecnico. Eppure, grazie al peso di soli 928 grammi in taglia M (versione Raw Carbon/Ozark Sunset), resta competitiva anche sulle salite più impegnative.
Costruzione premium e garanzia a vita
Ari ha testato la Shafer 3.0 secondo standard di resistenza da mountain bike XC, e la accompagna con una garanzia a vita: una dichiarazione di fiducia nei confronti del telaio e della qualità costruttiva. La bici sarà disponibile in cinque allestimenti, con prezzi da 2.549 a 8.499 euro, oltre alla possibilità di acquistare il frameset a 1.999 euro.
Le colorazioni — White Gold, Rootbeer Metallic e la limitata Raw Carbon / Ozark Sunset — raccontano un’estetica curata nei minimi dettagli, in linea con lo stile moderno e raffinato che caratterizza l’intera gamma Ari.
Una gravel pensata per tutto
Dopo i successi delle Veyo e Suncrest, Ari conferma di voler presidiare con forza il segmento drop bar adventure. La Shafer 3.0 si propone come una piattaforma completa, capace di adattarsi tanto al gravel agonistico quanto al bikepacking di più giorni, con un equilibrio raro tra prestazioni e funzionalità.
In un mercato in cui il design conta quanto la sostanza, Ari Shafer 3.0 dimostra che si può avere entrambe: eleganza e tecnica, leggerezza e robustezza, avventura e precisione.
La terza generazione della Shafer è, in tutto e per tutto, una gravel pronta per il futuro — e per chi vuole spingersi un po’ più lontano.
Foto e dettagli su AriBikes.com
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